Oggi, 1 maggio 2024 festa del lavoro. Al Congresso di Parigi del 1889 il Primo Maggio fu dichiarato ufficialmente come la Festa Internazionale dei Lavoratori, proprio in ricordo del massacro dei lavoratori di Haymarket (Chicago). E fu adottata da molti Paesi nel mondo, tra cui il nostro. La scelta della data non era casuale: si optò per il 1° maggio perché tre anni prima, nel 1886, una manifestazione operaia a Chicago era stata repressa nel sangue. Gli agenti avevano ricevuto ordine di reprimere le proteste anche con la violenza e alcuni di loro spararono agli operai ferendone diversi e uccidendone sei. In risposta, un’associazione anarchica di lavoratori organizzò una nuova manifestazione il giorno successivo, in piazza Haymarket, dove si teneva il mercato delle macchine agricole. Doveva essere una protesta pacifica, tant’è che presenziò brevemente anche il sindaco di Chicago, ma verso la fine, quando gli agenti di polizia intervennero per sgomberare gli operai, qualcuno tirò verso di loro una bomba. L’esplosione uccise sette agenti e ne ferì sessanta. Subito dopo, la polizia sparò sulla folla e uccise tre manifestanti. A metà del 1800, infatti, i lavoratori non avevano diritti: lavoravano anche 16 ore al giorno, in pessime condizioni, e spesso morivano sul luogo di lavoro. Il 1° maggio 1886 fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. L’iniziativa superò i confini nazionali e divenne il simbolo delle rivendicazioni degli operai che in quegli anni lottavano per avere diritti e condizioni di lavoro migliori. Così, nonostante la risposta repressiva di molti governi, il 1° maggio del 1890 registrò un’altissima adesione. Oggi quella data è festa nazionale in molti Paesi. Naturalmente Cuba, Russia, Cina, ma anche Messico, Brasile, Turchia e i Paesi dell’Ue. Non lo è, invece, negli Stati Uniti. Nel 1923, sotto il fascismo venne abolito il 1° maggio e la festa dei lavoratori confluì nel Natale di Roma (21 aprile), leggendaria data di fondazione della Capitale, nel 753 a. C. Nel 1947 infine la festa del lavoro e dei lavoratori divenne ufficialmente festa nazionale.